Disastro della Val di Stava

Disastro della Val di Stava
disastro ambientale
La valle dopo il disastro
TipoInondazione, frana
Data19 luglio 1985
12:22:55 – 12:25:44[1] (UTC+2)
LuogoStava
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Trentino-Alto Adige
ComuneTesero
Coordinate46°19′14.09″N 11°30′02.41″E
ResponsabiliDistretto minerario della provincia autonoma di Trento, Montedison, Industria marmi e graniti Imeg, Snam, Prealpi Mineraria
CausaInstabilità delle discariche della miniera di fluorite di Prestavel
Conseguenze
Morti268
Feriti20
Beni distrutti3 alberghi, 53 abitazioni, 6 capannoni, 8 ponti
Danni300 miliardi di lire[1]
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Trentino-Alto Adige
Luogo dell'evento
Luogo dell'evento

Il disastro della Val di Stava fu un'inondazione di fango che si verificò il 19 luglio 1985 nella val di Stava in Trentino e provocò la morte di 268 persone. L'inondazione fu causata dal cedimento degli argini dei bacini di decantazione della miniera di Prestavel, che causò la fuoriuscita e discesa a valle di circa 180000  di fango, che travolsero violentemente l'abitato di Stava, nel comune di Tesero. È stata una delle più grandi tragedie industriali della storia italiana.

  1. ^ a b Il sismogramma - Val di Stava 1985 (PDF), su engeology.eu, Engeology. URL consultato il 26 aprile 2019 (archiviato il 26 aprile 2019).

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